LA CASE Books, i 10 audiobook più venduti nel 2016

LA CASE Books, i 10 audiobook più venduti nel 2016. Dopo la classifica degli ebook ecco quella dedicata agli audiolibri più ascoltati quest’anno.

Editoria Digitale è il magazine italiano di LA CASE Books, editore californiano specializzato in ebook e audiobook. Come ogni anno dicembre è tempo di classifiche, e dopo la classifica riservata agli ebook non poteva mancare quella degli audiobook più venduti.

Audiobook, il 2016 è l’anno della svolta?

Per quanto riguarda le pubblicazioni di LA CASE Books gli audiolibri valgono circa il 10% del fatturato globale. Anche se si tratta di un mercato molto più “vecchio” rispetto a quello degli ebook, quello degli audiobook è rimasto ancora estremamente di nicchia in Italia.

L’arrivo di Audible.it ha però cambiato le cose: la società di Amazon ha impresso un’accelerazione pazzesca al mercato con tantissime nuove produzioni (non sempre azzeccatissime a mio avviso, ma questo sarà il mercato a stabilirlo). Audbile però ha finalmente fatto quello che nessun altro player del settore poteva permettersi di fare, ovvero investimenti pesantissimi in comunicazione. Cambio importante anche per il modello di fruizione dell’audiobook, non più l’acquisto del prodotto ma lo streaming del contenuto (sul modello di Netflix), modalità che molto probabilmente diventerà uno standard diffuso per l’accesso e la distribuzione di tutti i contenuti multimediali.

Anche Tim peraltro ha debuttato con una nuova piattaforma in streaming dedicata agli audiobook, anche se per quanto riguarda la comunicazione è stato fatto poco. Tra gli addetti ai lavori infine è da un pezzo che si parla di un progetto di Mondadori legato agli audiobok, ma per adesso non si è visto nulla di concreto.

Stiamo dunque aspettando di capire se nel 2017 il mercato registrerà una crescita significativa perché l’impressione comune è che quello di Audbile sia l’ultimo treno per il mercato dell’audiobook italiano. Se quest’operazione non dovesse riuscire infatti sarà molto difficile per il settore riuscire ad attrarre investimenti significativi e i relativi big player del mondo media. Certo, il fatto che ci stia investendo Amazon fa ben sperare…