Baby Pit Stoppers, campagna di crowdfunding per neo-genitori. Obiettivo: raccogliere 80mila euro entro il 15 febbraio 2017.
È partita ufficialmente ieri (giovedì 15 dicembre) la campagna di crowdfunding di Baby Pit Stoppers, neonata piattaforma geolocalizzata e interattiva che consente ai neo-genitori di scambiare informazioni sui locali e gli enti più attenti alle esigenze delle famiglie con bebè.
La campagna è stata lanciata su Produzioni dal Basso (>> qui il link diretto) e ha un obiettivo ambizioso dato che si punta a raccogliere 80mila euro entro il 15 febbraio 2017.
“Lavoriamo per una società in cui sia semplice, per neo-mamme e neo-papà, evitare l’isolamento nelle fasi più vulnerabili del post-parto riprendendo presto ad uscire e viaggiare con il proprio bambino/a” dichiara Valeria Miccolis, ideatrice del progetto Baby Pit Stoppers e presidente di Baby Friendly Society APS, l’associazione che sta portando avanti la campagna di crowdfunding.
Consultando la web app gratuita, accessibile da smartphone tablet e pc al sito Baby Pit Stoppers, i neo-genitori, o chi si prende cura di un bebè, possono scoprire ovunque e in tempo reale, su tutto il territorio nazionale e, in qualche caso, nel mondo, oltre 2.600 bar, ristoranti o negozi attrezzati per accogliere le neo-famiglie così come altre tipologie di spazi pubblici, ospedali, studi medici, associazioni ricreative o culturali che possono offrire loro supporto nel delicato periodo del post-parto.
“La vera forza del progetto è nella community che dal basso segnala e recensisce i locali che incontra garantendo così una mappatura capillare, autentica e sempre aggiornata, premiando gli esercenti più virtuosi e le istituzioni più illuminate e incentivando gli altri ad attrezzarsi” continua Valeria Miccolis. “La piattaforma raccoglie inoltre tutte le principali reti di ‘baby pit stop’ presenti sul territorio nazionale: quelli certificati da La Leche League e Unicef Italia, le Farmacie Amiche dell’Allattamento (FAAM) e i Poppa&Pannolo dell’Associazione Allattamento IBCLC oltre ad un nutrito numero di reti locali meno conosciute ma altrettanto preziose”.
“Come modalità di finanziamento dal basso libera e indipendente il crowdfunding si sposa perfettamente con la storia del progetto Baby Pit Stoppers” conclude Valeria Miccolis. “Dopo un anno e mezzo di attività, riteniamo che la community sia pronta a sostenere l’iniziativa e assicurarne la crescita e il passaggio alla prossima generazione di neo-genitori”.
Gli obiettivi della campagna di crowdfunding
Gli obiettivi specifici di questo crowdfunding:
- Portare a maturità tecnologica la piattaforma (web app ma anche sviluppo delle app Android e iOS e versione multilingue);
- Dotarsi di strumenti di comunicazione integrata più avanzati;
- Assicurare al progetto persone dedicate che lo seguano con la giusta continuità e figure professionali con spiccate competenze tecniche
Baby Pit Stoppers
Baby Pit Stoppers nasce a luglio 2015 come iniziativa spontanea di una neo-mamma. In meno di un anno e mezzo, ottiene il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP), della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e della Società Italiana per le Cure Pediatriche Primarie (SICUPP) e gode della stima di UNICEF Italia (Task Force Italia Amica dei Bambini), La Leche League Italia, Associazione Allattamento IBCLC, Movimento per l’Allattamento Materno Italiano (MAMI).
I quattro servizi fondamentali valutati mediante la web app sono riassunti nel quadrante dei servizi:
- uno spazio confortevole per allattare;
- la possibilità di scaldare un biberon;
- uno spazio adatto per cambiare un pannolino;
- la possibilità di accedere facilmente con un passeggino
La web app Baby Pit Stoppers non si scarica, è subito direttamente disponibile, sempre nella versione più aggiornata, collegandosi a BabyStoppers.com; funziona nel medesimo modo da mobile (smartphone e tablet con qualunque sistema operativo) e PC. È stata sviluppata da Fornace e la grafica, creata da Lara Mazzi, si ispira alle colline della Valpolicella.
Baby Friendly Society APS
Baby Friendly Society APS nasce ad Agosto 2016 per consolidare e scalare il successo del progetto Baby Pit Stoppers. Il suo scopo sociale è contrastare l’isolamento dei nuovi nuclei famigliari, attraverso lo sviluppo e l’impiego di strumenti innovativi tecnologici e non, che favoriscano la condivisione di informazioni e la diffusione di buone prassi sociali, culturali, sanitarie, ambientali, turistiche, di riqualificazione urbana.