2021 da record per il mondo del libro italiano che fa segnare +25% copie vendute rispetto al 2020, ma anche +17% rispetto al 2019.
Si chiude un anno incredibilmente positivo per il mondo del libro italiano nonostante i peana che vengono da sempre cantati dagli addetti ai lavori. I primi undici mesi del 2021, infatti, hanno registrato un eccezionale +25% rispetto al 2020 per quanto riguarda le copie vendute.
I numeri sono quelli dell’indagine dell’ufficio studi AIE su dati NielsienIQ presentati a Più Libri Più Liberi, Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma.
Venduti 92 milioni di libri nel 2021
Le stime per la fine dell’anno parlano di una crescita complessiva tra il 16,3% e il 12,6%, per l’editoria di varia, vale a dire romanzi saggi e fumetti venduti nelle librerie e nella grande distribuzione, rispetto al 2020 (non dimentichiamo che il Natale è uno dei momenti più importnati dell’anno per la vendita di libri).
Tra i 4 gennaio e l”11 novembre 2021 le vendite a prezzo di copertina sono state pari a 1.356 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al 2020 e del 15% rispetto al 2019. A copie, si tratta di 92 milioni di libri, in crescita del 25%, vale a dire 1/4 in più rispetto al 2020, e del 17% rispetto al 2019.
Scende il prezzo di copertina
E scende il prezzo di copertina dei libri venduti, pari a 14,67 euro, in calo del 2,4% rispetto al 2020 e dell’1,7% rispetto al 2019.
Leggiamo a questo proposito il commento di Riccardo Franco Levi, presidente dell’AIE:
“Questi dati -testimoniano la vivacità dell’editoria italiana, sostenuta dagli investimenti degli editori e supportata nel corso degli ultimi due anni da lungimiranti politiche di intervento pubblico. La congiuntura però non deve farci dimenticare le difficoltà strutturali del nostro Paese che permangono, come i bassi indici di lettura, e nuove difficili contingenze, come la crescita del prezzo della carta. Tutti temi che saranno affrontati, insieme a molti altri, durante la Fiera di Roma”.
I numeri del mercato “tradizionale”
Basate sull’andamento fino ad oggi e sul confronto con il 2019 e il 2020, le stime prevedono che l’anno si concluderà con vendite a prezzo di copertina tra 1.656 milioni di euro e 1.710 milioni, esclusi e-book ed audiolibri.
Le librerie si confermano primo canale per la vendita di libri anche se continua a registrarsi il boom dell’online. Cresce la produzione di titoli di carta e diminuisce quella degli ebook.
L’online passa dal 30 al 43.5%
Secondo rielaborazioni di Aie su dati di fonti diverse, le librerie online nel periodo 4 gennaio-11 novembre si attestano sugli stessi livelli del 2020 (43,5%) e in netta crescita rispetto al 30% del 2019.
Le librerie fisiche hanno il 51,5% del mercato, la grande distribuzione (Gdo) il 5%. La crescita del mercato nel 2021, quindi, è il frutto dei forti aumenti di vendite nelle librerie on-line, dai 329 milioni del 2019 ai 506 del 2020, per poi arrivare ai 590 di quest’anno e del recupero delle librerie fisiche che, dopo i 711 milioni di vendite del 2019 erano scese a 601 nel 2020 e adesso risalgono a 698. In lieve flessione la Gdo a 68 milioni di euro.
Crescono le novità pubblicate ma non gli ebook
E, dopo il rallentamento causa della pandemia, torna a salire il numero di novità pubblicate a stampa: sono 68.057, in crescita del 10%, rispetto al 2020 e in calo dell’1% rispetto al 2019. In flessione dell’11% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019 le novità pubblicate in e-book, 40.866.
I dati dei primi undici mesi confermano che la crescita del mercato è omogenea su tutti i generi, con alcuni picchi come per i libri su giochi e tempo libero, con vendite aumentate del 235%, il fumetto che registra un boom del +188% e l’attualità politica al + 56%.
I 10 libri più venduti nei primi 11 mesi del 2001:
- Stefania Auci, L’inverno dei Leoni (Nord)
- Valerie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori (E/O)
- Madeline Miller, La canzone di Achille (Marsilio)
- Alessandro Sallusti e Luca Palamara, Il sistema (Rizzoli)
- Valerie Perrin, Tre (E/O)
- Gianrico Carofiglio, La disciplina di Penelope (Mondadori);
- Lyon, Le storie del quartiere (Magazzini Salani)
- Toshikazu Kawaguchi, Finché il caffè è caldo (Garzanti);
- Antonio Manzini, Vecchie conoscenze (Sellerio)
- Stefania Auci, I Leoni di Sicilia (Nord).
I primi cinquanta titoli pesano sul totale del venduto il 5,4% a valore e il 5% a copie, a conferma di un mercato sempre più ricco e diversificato e dove il catalogo ha un’importanza centrale. Le vendite del catalogo crescono infatti del 25% rispetto al 2019 fino a 944 milioni, le novità del 16% a 412 milioni.