Un caso concreto di chi è riuscito a far crescere la propria attività artigianale grazie ad un ebook distribuito gratuitamente online.
In Italia c’è tutta una grande cultura del Made in Italy. Questa cultura viene creata da una marea di piccole e medie aziende che credono in questa storia di artigianato italiano. E da altre aziende molto grandi e ben organizzate che usano molto bene il Made in Italy per farci un sacco di soldi.
C’è un gran parlare di Made in Italy, anche se poi la maggioranza dei vestiti venduti è fatto all’estero… in Cina, in Bangladesh o altrove. Anche se le scarpe che si vendono credi siano prodotte in Italia, ma invece sono prodotte in Romania, in Vietnam, o altrove. Anche se le borse di qualità di stile italiano non sono tutte prodotte qui…
Ma questo non è un articolo sulle politiche industriali, e non è un articolo per piangersi addosso stile “Oh povera Italia…”.
Quello che è evidente è che gli oggetti di valore sono italiani, le borse, le scarpe, la moda di qualità è italiana. Le cose veramente belle e costose sono italiane. Questa cultura del Made in Italy ha effetto soprattutto nel mondo fashion.



Come si crea la cultura del Made in Italy?
Non bastano i musei dell’artigianato, le enciclopedie che raccontano la nostra storia artistica, le conferenze all’Università o le dichiarazioni ufficiali del governo. Oggi si crea cultura con i video su Youtube, con gli ebook scaricati online, con gli articoli che leggi dal tuo cellulare che sono stati condivisi sui social dai tuoi amici.
E perché è così importante questa cultura del Made in Italy per l’Italia stessa? La cultura è quella cosa che decide per noi. Decide al posto nostro. Sceglie per noi. Ci fa decidere se comprare un paio di scarpe o un altro. Ci fa decidere di comprare un paio di jeans che crediamo “fighi e all’americana”, anche se poi quando vai in America scopri che i jeans li usano davvero poco. Li usiamo di più in Italia. La cultura del Made in Italy ci fa dire che preferiamo una cosa italiana ad una cinese. Ci fa decidere di spendere qualcosa in più se il prodotto è italiano.
Ma adesso torniamo al punto. Cosa c’entrano il Made in Italy così apprezzato, l’editoria digitale e le piccole aziende artigiane? Anni fa la creazione di contenuti culturali era molto più centralizzata. Non era facile pubblicare un libro, i giornali non potevano pubblicare tutte le notizie che ricevevano, la TV non poteva parlare di tutte le belle realtà del territorio. C’era proprio un limite fisico. Non c’era spazio per tutti.
Rivoluzione digitale
Poi sono arrivati: Google, Facebook, YouTube, WordPress, Amazon. E adesso sembra esserci spazio per tutti. Questa è la rivoluzione che non ancora tutti stanno utilizzando al meglio. Questa è una grande occasione soprattutto per chi ha qualcosa di speciale da raccontare, che in passato probabilmente nessuno avrebbe raccontato.
- IERI: TV poco spazio per i piccoli, ed inoltre era molto costoso
- OGGI: YouTube e video su Facebook, c’è spazio gratuito per i video di tutti.
- IERI: Libro. Era difficile farsi pubblicare
- OGGI: Ebook. Puoi essere editore di te stesso e in modo economico.
- IERI: Giornali. Avevano poche pagine per poche notizie selezionate, e scartavano la maggioranza delle notizie.
- OGGI: Blog. Grazie a WordPress sul tuo Blog racconti tutto quello che vuoi senza limite di spazio.
Adesso però basta con la teoria voglio parlarti di una persona che ha colto queste opportunità. Ti parlo di Eva e della sua storia.
La storia dell’orafa artigiana che racconta storie d’amore
Ho conosciuto Eva Franceschini qualche anno fa grazie ad un amico in comune, lei è una orafa artigiana che ha studiato per anni oreficeria e si è specializzata nella realizzazione di anelli di fidanzamento artigianali etici personalizzati.
Eva racconta, ormai da anni, il suo modo di fare Made in Italy, racconta le sue esperienze, la sua visione etica dei gioielli che realizza e del perché ha fatto questa scelta etica così particolare. Eva non accetta diamanti insanguinati, ma usa solo diamanti etici per gli anelli di fidanzamento che crea con le sue mani. Per chi non sa cosa siano i diamanti insanguinati per farsi un’idea può guardare il film Blood Diamond con Leonardo Di Caprio.
Lei difende l’artigianalità del suo lavoro, e va contro il modo di fare industriale e standard degli anelli senz’anima dell’industria. Lei crede che ogni anello debba essere unico così come ognuno di noi è unico. Lei crede nell’importante valore simbolico ed etico di ogni anello che plasma con le sue mani. Lei crede che ogni anello debba raccontare la storia unica di ogni coppia. E tutto questo nasce da una sua visione del mondo.
Qualche anno fa Eva ha deciso di pubblicare il suo primo Ebook online. Un Ebook completamente autoprodotto e distribuito gratuitamente online, dove lei racconta quello che sa fare ed il suo punto di vista su alcuni aspetti del suo lavoro. Quel momento è stato l’inizio di una rivoluzione nella sua vita. Da quel momento sul suo Blog ha cominciato a pubblicare articoli su quello che è in grado di creare, e poi ha pubblicato un secondo
Ebook sulle Fedi Nuziali artigianali-etiche-personalizzate.
Poi ha iniziato a far vedere il suo nuovo laboratorio con alcuni video. Ed adesso racconta sempre più la sua storia, e sta avendo sempre maggior successo. Tutto questo ha fatto sì che Eva, da semplice artigiana sia oggi diventata una professionista riconosciuta a livello nazionale, che è stata chiamata lo scorso ottobre a New York per esporre al museo di arte moderna.
Ecco in cosa consiste concretamente questa rivoluzione. Questa rivoluzione è la possibilità concreta di emergere per ogni piccola attività.