L’autore più prolifico sul Kindle Store? Si chiama ChatGPT…

L’autore più prolifico sul Kindle Store? Si chiama ChatGPT. Vero e proprio boom di libri co-scritti dall’intelligenza artificiale, più di 200 nelle ultime settimane.

Se il comparto editoriale dell’audiolibro è in seria preoccupazione a causa dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, per quello della scrittura la situazione è ancora più complicata.

A febbraio 2023 infatti erano già più di 200 gli eBook disponibili su Kindle Store di Amazon che riportavano come autore o coautore ChatGPT. Ecco alcuni titoli: “How to Write and Create Content Using ChatGPT,” “The Power of Homework” e “Echoes of the Universe” (una raccolta di poesie).

La proliferazione di titoli pubblicati grazie all’AI ha creato un vero e proprio sotto-genere dedicato a ChatGPT su Amazon, dato che i titoli aumentano in maniera esponenziale giorno dopo giorno. Tutto questo naturalmente senza tener conto dei libri scritti da autori che hanno omesso di aver utilizzato ChatGPT per il loro lavoro.

E i lettori cosa dicono?

Al di là delle curiosità iniziale è presto per sapere cosa ne pensino i lettori, anche se si aprono nuovi scenari da non sottovalutare. Il lettore dovrà essere informato sul fatto che un autore ha utilizzato un sistema di AI per scrivere il suo libro?

Al momento Amazon non obbliga gli autori a dichiarare se il libro che hanno pubblicato è interamente farina del loro sacco o se è stato scritto con l’ausilio di una AI, quindi tutto è rimandato all’onestà e alla trasparenza di ogni singolo autore. Ammesso poi che esista un modo per capire in maniera efficace se un libro è stato scritto “soltanto” da un umano o se invece è stata coinvolta un’intelligenza artificiale…

Magari in futuro ChatGPT sarà costretta a inserire un codice che permetta a Amazon di riconoscere in automatico se il libro è stato scritto utilizzando un’AI, ma la nostra è soltanto un’ipotesi.

Reuters ha chiesto un chiarimento a Amazon proprio su questo tema, ma il colosso di Seattle non ha specificato se avesse in programma di modificare o di rivedere le policy di Kindle Store sul tema AI. Lindsay Hamilton, portavoce di Amazon, si è limitata a dire che “Tutti i libri nel negozio devono rispettare le nostre linee guida sui contenuti, anche rispettando i diritti di proprietà intellettuale e tutte le altre leggi applicabili”. Una portavoce di ChatGPT OpenAI ha invece preferito evitare di commentare la notizia.

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