La mega fusione che cambierà il mondo dell’editoria mondiale (anche se in tanti, a partire da Stephen King, sono contrari)
Lunedì inizierà il processo per determinare se Penguin Random House sarà autorizzata ad acquisire Simon & Schuster e il Dipartimento di Giustizia statunitense, dopo gli sforzi del presidente Joe Biden, potrebbe impedire a due dei più grandi editori del paese di unire le forze.
L’accordo, secondo il governo federale, danneggerebbe lettori e autori, in termini di quantità di libri pubblicati e compensi agli autori.
I punti fondamentali della questione
- Penguin Random House e Paramount Global, la società a capo di Simon & Schuster (allora conosciuta come ViacomCBS), hanno annunciato nel novembre 2020 l’intenzione di Penguin di acquistare Simon & Schuster per quasi 2,2 miliardi di dollari. Un anno dopo, nel novembre 2021, il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa alla corte federale per bloccare l’affare.
- Il Dipartimento di Giustizia sostiene che l’acquisizione comporterebbe una minore concorrenza tra gli editori e porterebbe gli autori a essere pagati meno, perché ci sarebbero meno offerte per i loro manoscritti. Secondo il governo, “è probabile che diminuiscano la produzione complessiva, la creatività e la diversità dei libri pubblicati”.