Dopo il bell’articolo di Paola Jadeluca su Repubblica Affari e Finanza proviamo ad approfondire come il Coronavirus stia cambiando l’editoria digitale.
Oggi su Repubblica Affari & Finanza Paola Jadeluca ha fatto un’ottima panoramica dello stato di salute del mercato digitale ai tempi del Coronavirus.
Mi ha fatto molto piacere raccontare come noi di LA CASE Books stiamo vivendo questo momento particolarissimo, inutile negare poi che essere gli unici editori indipendenti intervistati insieme a colossi come Mondadori, Feltrinelli, Messaggerie e Audible ci ha riempito di orgoglio.
Lo scenario generale
Come editori digitali noi di LA CASE Books operiamo prevalentemente sul mercato di lingua inglese e su quello di lingua italiana. Anche se abbiamo titoli in 7 lingue diverse l’italiano e l’inglese rappresentano circa l’80% della nostra produzione e il 90% del fatturato.
Per capire come il Coronavirus stia influenzando il mercato digitale siamo andati a vedere i numeri dei quattro store che per noi rappresentano il il 90% delle vendite, ovvero Kindle Store, Kobo, Apple Books e Google Play Store.
L’analisi riguarda solto gli ebook perché i principali store di streaming e di vendita di audiolibri come Audible e Storytel comunicano report trimestrali, quindi al momento non abbiamo i dati del primo trimestre 2020 (arriveranno verso fine di aprile).
Come dicevo noi siamo un editore indipendente e quindi i nostri numeri assoluti non sono paragonabili ai grandi gruppi editoriali (parliamo di poco più di 100mila copie vendute all’anno per quanto riguarda gli ebook) È però interessante ragionare sulle variazioni percentuali.
Il mercato digitale italiano
Guardando i numeri è evidente come l’isolamento prodotto dal Coronavirus abbia fatto aumentare le vendite negli store italiani: il mese di marzo 2020 infatti ha fatto registrare un aumento del 119% su Apple Books, del 110% su Google Play Store, del 57% su Kobo e del 31% su Kindle Store rispetto a febbraio 2020.
Se invece confrontiamo i numeri tra febbraio e marzo 2019 l’andamento è stato il seguente: +5% su Apple Books, 0% su Kobo, +2% su Google Play Store e -4% su Kindle Store (è importante sottolineare che le vendite a febbraio 2019 e a febbraio 2020 non hanno subito variazioni percentuali significative).
È interessante sottolineare che l’aumento più importante a marzo 2020 arriva da Apple Books, un mercato di “lettori deboli” o addirittura di “non lettori”. Chi utilizza lo store Apple infatti legge su iPad o iPhone, due device che non sono specifici per la lettura come Kindle o Kobo. E, infatti, per quanto ci riguarda i titoli che vanno per la maggiore su Apple sono i classici ebook da “non lettori”.
Viene da pensare che molti utenti costretti a casa inizino a scaricare gli ebook per provare qualcosa di nuovo (ma questa è soltanto un’ ipotesi).
Un altro dato è significativo: aumentano le pagine lette su Kindle. Per quanto riguarda i nostri titoli inseriti nel programma Kindle Select infatti abbiamo notato un aumento del 178% delle pagine lette, segno che comunque i lettori non solo comprano più titoli ma leggono effettivamente di più. È presto per fare un bilancio ma ad oggi il trend è ancora in crescita.
Il mercato internazionale
Per quanto riguarda i titoli in lingua inglese il nostro mercato di riferimento sono gli Stati Uniti. Qui il mercato della lettura è dominato in maniera massiccia da Kindle Store di Amazon che per noi vale il 75% del fatturato dei titoli di lingua inglese.
Bisogna ricordare che lo shutdown negli USA è scattato circa due settimane dopo rispetto all’Italia. Inoltre, se si esclude la città di New York, possiamo dire che non è ancora stato percepito in pieno dalla popolazione. In California, ad esempio, per quanto siano stati diramate ordinanze di chiusura a ripetizione l’atteggiamento di buona parte della popolazione è ancora molto soft.
Ad ogni modo anche sul fronte USA stiamo notando una crescita del traffico e delle vendite: il mese di marzo 2020 rispetto a febbraio 2020 ha fatto registrare il +70% su Google Play Store, +35% su Apple Books, +17% su Kobo +12% su Kindle Store. Il trend inoltre continua ad essere in forte crescita.
L’esplosione degli ebook gratuiti
Va sottolineata infine l’esplosione degli ebook gratuiti: nel mese di marzo noi di LA CASE Books abbiamo aderito all’iniziativa #SolidarietàDigitale regalando su Kindle Store gli ebook della collana “ITALY”, una serie di guide digitali dedicate alle bellezze dell’Italia pubblicate insieme all’editore veneziano Medoacus Maior.
L’iniziativa è partita il 24 marzo ma ha già fatto segnalare numeri record con più di 3.300 download, numeri decisamente importanti per il mercato di lingua italiana per quanto ci riguarda. Per noi avere un tot di ebook in distribuzione gratuita non è una novità, ma non avevamo mai registrato numeri così alti.
Dal 1 aprile stiamo regalando, sempre su Kindle Store anche le versioni in inglese delle guide digitali che fanno parte della collana. A ruota poi le versioni in tedesco, inglese e spagnolo.
Alfabetizzazione digitale massiva
Questi numeri a mio avviso deve far riflettere chiunque operi nel settore: al di là delle vendite infatti l’emergenza Coronavirus rischia di diventare la più grande operazione di alfabetizzazione digitale mai vista.
Tante persone stanno scoprendo per la prima volta che si può leggere in digitale, o che si può ascoltare un audiolibro con lo smartphone.
Sarà molto interessante capire che impatto avranno queste “scoperte” sulle abitudini future dei lettori una volta che l’emergenza sarà soltanto un brutto ricordo.
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