Audiolibri, la nuova sfida è la Cina: il mercato cinese potrebbe arrivare a valere 1.2 miliardi di dollari già nel 2020.
Abbiamo scritto a fine 2017 che in molti sono sicuri che gli audiolibri saranno “the next big thing” dell’editoria internazionale.
La conferma arriva dalla Cina che in questi anni ha visto una crescita incredibile del mercato dell’audiolibro (e non solo di quello). Come scrive Zhu Shenshe su Shine.cn si stima che entro il 2020 il business dell’audio dalle parti di Pechino potrebbe valere quasi 8 miliardi di yuan, ovvero una cifra vicina agli 1.2 miliardi di dollari.
Al momento in Cina gli audiobook valgono la bellezza di 3.24 miliardi di Youan, ovvero poco più di mezzo miliardo di dollari.
Per fare qualche confronto il mercato dell’audiolibro negli Stati Uniti supera i 2 miliardi di dollari, mentre vale circa 630 milioni di euro Germania (il mercato più evoluto in Europa).
I numeri pazzeschi di Qingting
Quest’estate Qingting, una web radio di Shanghai che ha la bellezza di 300 milioni di utenti registrati, ha creato un evento chiamato Tiansheng (suono naturale) interamente dedicato al mondo degli audiobook. Più di tremila utenti hanno partecipando diventando così lettori di audiolibri.
Come dichiarato da Xiao Yi, COO di Qingting, la web radio cinese punta a diventare una piattaforma completa per la creazione e la distribuzione di audiolibri. Soltanto quest’anno, giusto per capire di che numeri stiamo parlando, in Cina sono stati prodotti più di 10.000 audiolibri.
Non solo audiolibri
Ma non sono soltanto gli audiobook ad aumentare: Amazon infatti ha dichiarato che gli utenti di Kindle in Cina sono aumentati di 12 volte negli ultimi 5 anni, segno che in Cina c’è tanta voglia di libri e cultura, a prescindere dal formato.