Yep! è la nuova piattaforma digitale di Shockdom, la prima casa editrice italiana a sperimentare la formula digital in abbonamento.
Yep Comics è la nuova piattaforma digitale di Shockdom che offre al lettore la possibilità di accedere in maniera illimitata alla maggior parte del catalogo Shockdom pagando un abbonamento annuale di 18 euro.
Si tratta del primo esperimento del genere in Italia e non è un caso che a provarci sia Shockdom, una delle realtà editoriali più disruptive nel panorama italiano. Presentata nei giorni scorsi durante il Napoli Comicon, Yep sarà operativa nelle prossime settimane (anche se il sito è già accessibile).
Sarà possibile accedere a Yep! attraverso l’apposita app disponibile per i dispositivi Apple e Android (al momento è possibile scaricare soltanto l’app Android su Play Store, anche se comunque non è attiva). La piattaforma sarà accessibile dunque in versione mobile sia su tablet che smartphone e permetterà agli utenti anche di acquistare la copia cartacea dei fumetti che preferiscono.
Da Netflix a Marvel Unlimited passando per Amazon
La proposta di contenuti illimitati in abbonamento non è certo una novità, basti pensare a colossi come Netflix o Amazon che, proprio sull’offerta di contenuti editoriali esclusivi in abbonamento, hanno impostato buona parte della loro strategia commerciale.
Nel mondo del fumetto c’è Marvel Unlimited, lo straordinario servizio della Marvel che permette di accedere ad un catalogo di oltre 17mila titoli pagando un abbonamento di 9.90 dollari al mese.
Chiaro che un’operazione del genere diventa sensata se si può contare su un catalogo pesante e vario, e qui sta a mio avviso la sfida di Shockdom, ovvero quella di provare a diventare collettore di contenuti esterni al suo catalogo per rendere Yep! davvero attrattiva per gli utenti.
Inoltre soltanto gli editori proprietari al 100% dei diritti dei loro fumetti possono affrontare un’operazione del genere, particolare che di fatto elimina dal mercato una buona fetta degli editori italiani che sono semplici distributori di contenuti creati da altri editori (motivo per cui nessun editore libraio oggi potrebbe pensare di mettere in piedi un’operazione del genere).
Non va dimenticato infine che per quanto riguarda il fumetto italiano il digitale rappresenta ancora una fetta irrisoria se non addirittura inesistente del mercato, con pochi editori che si stanno muovendo a fronte di numeri molto bassi e, soprattutto, con i soliti noti che riescono a muovere un po’ le acque nei digital store di riferimento.
Per questo trovo molto intelligente la mossa di proporre un abbonamento annuale a soli 18 euro, prezzo molto competitivo e che dimostra come Shockdom si renda perfettamente conto del contesto di mercato in cui si muove. In questa fase infatti credo sia fondamentale creare un mercato che non esiste e costruire un rapporto diretto con il proprio pubblico.
In bocca al lupo dunque a Shockdom per l’iniziativa, staremo a vedere nei prossimi mesi come si evolverà e se riuscirà a ritagliarsi uno spazio interessante all’interno del mercato editoriale italiano.