Il digitale farà sparire almeno 5 professioni nei prossimi 20 anni. Automazione e algoritmi saranno le parole chiave per il mercato del lavoro del futuro.
Il digitale farà sparire almeno 5 professioni nei prossimi 20 anni. Automazione e algoritmi infatti saranno le parole chiave per il mercato del lavoro del futuro, un mercato del lavoro in cui la componente umana sarà sempre più legata alla creatività.
A risentirne soprattutto quelle figure professionali specializzate che, da qui al 2037, potrebbero essere sostituite da sistemi evoluti di Intelligenza Artificiale, o da interfaccia utenti completamente automatizzati. Chiaro che la componente umana resterà sempre determinante anche in queste professioni, ma in termini numerici si tratterà di una percentuale bassissima rispetto a quella attuale.
Ma quali sono le categorie a rischio? Il Financial Times ne ha individuate cinque: consulenti finanziari, agenti di viaggio, meccanici di officine auto, produttori di componenti industriali e venditori di polizze RC. Per quanto riguarda i venditori di polizze e gli agenti di viaggio le difficoltà sono iniziate già da un pezzo con l’esplosione del web, discorso diverso invece per le altre tre professioni citate. Cerchiamo di capire perché sono tutte “professioni a rischio”.
Sono queste le cinque figure professionali che, secondo il Financial Times, sono destinate a essere spazzate via nei prossimi 20 anni dall’evoluzione tecnologica. Certo, un presidio di esseri umani dovrà pur rimanere anche all’interno di questi settori, ma sarà minimo.
Agenzie turistiche
Per quanto riguarda gli agenti di viaggio la crisi è cominciata da un pezzo. Del resto basta guardare ai numeri per rendersi conto di come quello delle agenzie turistiche sia un settore in dismissione: solo negli Stati Uniti dal 1900 ad oggi il numero di agenzie turistiche è dimezzato. Le previsioni parlando di un ulteriore -12% nei prossimi 7 anni. Il business si è tutto spostato nel digitale dove però dominano i social network e le grandi OTA (Online Travel Agency).
Venditori di polizze rc auto
Anche il mercato assicurativo dell’auto è in crisi da un pezzo. Le compagnie assicurative online infatti stanno aumentando sempre più la loro quota di mercato grazie a prezzi ultracompetitivi e, soprattutto, grazie anche ad un servizio che ormai è non è più inferiore rispetto alle agenzie tradizionali. Senza tener conto del mercato delle auto a guida automatica, ovvero prive di conducente. Google, una delle aziende pioniere del settore del self-driving-car, è convinta che entro il 2020 le automobili con guida automatica saranno uno standard. Le previsioni parlano di un numero di incidenti enormemente inferiore (se non addirittura inesistente) grazie alle auto a guida automatica, altro motivo che contribuirebbe non poco alla scomparsa dei venditori di polizze RC auto.
Consulenti finanziari
Il Financial Times è convinto che anche i consulenti finanziari come li conosciamo oggi spariranno entro i prossimi 20 anni. Al loro posto dialogheremo con algoritmi e sistemi di Intelligenza Artificiale più affidabili e sicuri. Siete pronti a far gestire il vostro portafoglio da un robot?
Officine
Discorso completamente diverso quello delle officine per automobili. Il crollo di una delle professioni più redditizie degli ultimi 50 anni infatti sarà dovuto al progressivo cambiamento del sistema auto. Nei prossimi anni infatti le automobili elettriche diventeranno lo standard (basta vedere cosa sta facendo Elon Musk con la sua Tesla Motors), con il risultato che le riparazioni in officina scenderanno del 90% a causa della maggior semplicità dei motori elettrici.
Produttori di componenti industriali
Anche in questo settore il grande cambiamento arriverà dall’evoluzione tecnologica. A spezzare gli equilibri infatti sono state le stampanti 3D che, se continueranno ad evolvere a questa velocità, faranno perdere il 60% del mercato ai tradizionali produttori di componenti industriali. 10 anni fa una stampante 3D molto economica costava 18mila dollari, oggi costa 400 dollari (ed è 100 volte più rapida rispetto a quella di 10 anni fa).