Fabbrica 4.0, si chiede all’Unione Europea di investire sull’Industrial Compact come chiave di sviluppo di un Europa che integra manifattura e servizi.
È fuor di dubbio che l’industria svolge un ruolo centrale nell’economia dell’Unione europea, pari al 15% del valore aggiunto (rispetto al 12% negli Stati Uniti). Ed è anche fattore chiave di ricerca, innovazione, produttività, occupazione, esportazioni.
Industrial Compact, documento cardine della politica industriale dell’Unione Europea, di qui al 2020, si pone un obiettivo ambizioso e importante: accompagnare il manifatturiero a generare il 20% del Pil entro il 2020 (rispetto all’attuale 15%).
[…] Noi stiamo chiedendo alla UE di investire sull’Industrial Compact come chiave di sviluppo di un Europa che integra manifattura e servizi.
[…] Che la si chiami l’”Internet delle cose”, il “movimento maker” o “fabbrica 4.0″, o chissà cos’altro, questo poco importa.
[…] È il momento di cambiare passo, per questo lanciamo il nostro messaggio sia all’Ue ma soprattutto all’Italia.