Audiolibri, cosa cambia in tutti i dispositivi Apple con iOS 8.4

Audiolibri, cosa cambia in tutti i dispositivi Apple con iOS 8.4. Piccola grande rivoluzione che potrebbe destabilizzare un mercato ancora in cerca di un pubblico

Audiolibri-cosa-cambia-in-tutti-i-dispositivi-Apple-con-iOS-8-4Chi legge Editoria Digitale sa che gli audiolibri sono un nostro vecchio pallino.

Quello degli audiolibri infatti è un mercato molto particolare in Italia, mercato che ha radici antiche (basti pensare agli storici Radiodrammi RAI o alle mitiche Fiabe Sonore di Fabbri Editore) ma che in termini numerici è decollato soltanto con l’avvento del digitale.

La svolta è arrivata tra il 2008 e il 2009, ovvero quando l’iPhone ha rivoluzionato le abitudini dei consumatori italiani.

Grazie ad iTunes Store infatti scaricare e ascoltare un audiolibro è diventato molto più semplice, economico ed immediato. Quello che fino ad allora era un mercato di super nicchia in termini globali di fatturato ha iniziato timidamente a crescere.

E così negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare di editori e di titoli, con il digitale che ben presto è diventato lo standard di un comparto che ha dimostrato enorme vitalità, anche se in termini di industria, fatturato e visibilità si parla ancora di un settore marginale.

iOS 8.4, cosa cambia per gli audiolibri

Il nuovo aggiornamento Apple, come abbiamo raccontato in un post recente, ha fatto parlare di sé soprattutto grazie all’esordio di Apple Music.

E qui arriviamo agli audiolibri dato che, come peraltro già anticipato ad aprile 2015 in un nostro post, su tutti i dispositivi mobili gli audiobook sono spairti da iTunes Store.

Chi vuole acquistare audiolibri su dispositivi Apple oggi deve utilizzare iBookstore, lo store digitale della casa della Mela che finora era dedicato esclusivamente agli ebook.

Il problema di fondo è che mentre iTunes è presente di default in tutti i dispositivi Apple, iBooks invece va scaricato e installato dall’App Store, e di conseguenza è molto meno diffuso dagli utenti.

Resta da vedere ora se la mossa di spostare gli audiolibri in un’ecosistema finora riservato ai libri porterà frutti positivi al mercato dell’audiobook o se, come invece potrebbe succedere, ci si ritroverà di fronte ad uno stop per un settore che, anche se molto lentamente, continuava a crescere.

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