Google si allea con Barnes & Noble per contrastare lo strapotere di Amazon nel mercato del libro
Google sigla un accordo con Barnes & Noble per migliorare la sua logistica dopo che Amazon ha annunciato di aver ampliato ad altre dieci città il suo servizio di “consegna in un giorno”.
La nuova alleanza fa sì che chi utilizza Google Shopping a Manhattan, West Los Angeles e nella baia di San Francisco riceveranno i libri ordinati in giornata dato che Google sfrutterà come “magazzini” le librerie di B&N già presenti in quelle aeree.
Continua dunque il progetto Google Shopping che punta a creare il più grande sito di ecommerce del mondo senza il bisogno di avere un magazzino da gestire, dato che questo sistema prevede l’utilizzo della rete commerciale già esistente nel territorio.
Per Barnes & Noble si tratta senza dubbio di un’alleanza strategica molto importante, dato che non è un mistero che B&N negli ultimi anni stia attraversando un periodo di grossa crisi dovuto agli investimenti fatti nel digitale con Nook, investimenti che finora non hanno ancora dato i risultati sperati.
Anche negli Stati Uniti del resto il modello libreria è in grossa difficoltà e Barnes & Noble negli ultimi cinque anni è stata costretta a chiudere più di 60 punti vendita in tutto il Paese.
Da sottolineare poi il tempismo con cui è stata annunciata questa partnership, e cioè proprio mentre Amazon è sotto i riflettori per la disputa con Hachette. La partnership tra B&N e Google segna di fatto anche l’inizio di un’inedita alleanza tra Goolge e Microsoft, dato che nel 2012 la società fondata da Bill Gates ha investito più di 600 milioni di dollari in Barnes & Noble.
[…] Che i conti di Barnes & Noble non fossero molto positivi non è certo una notizia. Così come non è una notizia che la più grande catena di librerie del mondo abbia perso la guerra con Amazon sul fronte dell’editoria digitale. Non è servita l’alleanza con Samsung, non è servita l’alleanza con Microsoft, non è servita nemmeno l’alleanza con Google. […]