Amazon fa rinascere anche il vinile: +745% le vendite di dischi in vinile dal 2008 a oggi

Il primo vinile che ho acquistato è stato “Seventh Son of a Seventh Son” degli Iron Maiden, correva l’anno 1988. L’avevo puntato da un pezzo per via della copertina fantastica (ad oggi una delle più belle di sempre) e dopo aver risparmiato lira su lira alla fine mi sono deciso a prenderlo. E non in un negozio di dischi, ma in un negozio di elettrodomestici vicino a casa. Cosa volete farci, negli anni ’80 le cose andavano così.

Poi sono arrivati i CD, poi napster e gli mp3 hanno scombussolato tutto, fino alla situazione attuale in cui tutti piangono il morto, funziona solo il mercato dei concerti per i big e non si vende più niente, i negozi di dischi chiudono (anzi, hanno già chiuso) oppure vendono altro, i grandi portali di musica legale in streaming, ecc. Non siamo qui certo a fare la storia del mercato discografico, che la situazione sia radicalmente mutata negli ultimi 5 anni è sotto gli occhi di tutti.

 La musica è diventata negli ultimi anni la punta di diamante del business digitale e chi come me ha ancora un bel po’ di vecchi vinili si sente giustamente antiquato. E con tutto che come potete immaginare sono strafelice della rivoluzione digitale perché convinto che i vantaggi siano molto maggiori degli svantaggi.

Ma una volta azionata la modalità amarcord fa piacere leggere che su Amazon le vendite di dischi in vinile hanno segnato un +745% dal 2008 a oggi. Chiaro che oggi i costi di stampa su tirature medio-basse sono più accessibili e quindi il fatto di avere un unico referente per la distribuzione in tutto il mondo agevola di molto un mercato che resta di nicchia (sarebbe interessate conoscere il numero esatto di vinili venduti comunque).

Il vinile più venduto di sempre su Amazon è “Random Access Memories” dei Daf Punk, sotto trovate invece l’infografica completa che riassume il discorso musica e vinili su Amazon. Mi piace notare che tra i primi 20 dischi in vinile venduti su Amazon nel 2013 ben 5 sono degli Iron Maiden, e il vecchio “Seventh Son of a Seventh Son” è all’undicesimo posto: up the irons!