Qui su Editoria Digitale abbiamo già parlato in diverse occasioni di come il problema dell’Iva al 21% sugli ebook sia uno dei nodi focali del mercato.
Su Affari Italiani Antonio Prudenzano racconta di un evento “a porte chiuse” che si dovrebbe svolgere a Roma nei prossimi giorni in occasione di “Più libri più liberi”:
Il 6 dicembre, a Roma, all’inaugurazione di “Più libri più liberi” ci sarà anche Corrado Passera, il ministro promotore dell’Agenda digitale italiana. Quel giorno in Fiera si incontreranno (rigorosamente a porte chiuse) il presidente dell’Aie Polillo e Jacques Toubon, delegato francese per favorire l’abbassamento dell’imposizione fiscale sui beni culturali digitali. Parleranno di un tema che divide: l’Iva sugli e-book (di recente è intervenuta anche la Lega Nord, con tanto di proposta di legge per la riduzione dal 21% al 4% dell’Iva sui testi digitali, così com’è già previsto per i libri cartacei, per i quotidiani e per le riviste). Italia e Francia saranno unite nell’obiettivo di rendere le imprese europee più competitive a livello internazionale, e soprattutto rispetto ai grandi colossi americani (Google, Apple e Amazon in particolare)? Nei giorni scorsi sull’argomento si è schierato anche Stefano Mauri, presidente e Ad di GeMS, auspicando un intervento del Governo Monti…