Spotify allarga il servizio audiolibri anche al di fuori del mercato USA

Spotify ha allargato ai mercati di lingua inglese ai di fuori degli USA la possibilità di ascoltare audiolibri in streaming: UK, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda.

Spotify ha annunciato di aver reso disponibile il suo nuovo servizio di audiolibri in streaming anche al di fuori degli Stati Uniti, anche se per ora soltanto nei mercati di lingua inglese. UK, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda sono soltanto alcuni dei Paesi in cui da oggi è possibile ascoltare audiolibri su Spotify.

Ricordiamo che Spotify ha ufficialmente lanciato il nuovo servizio di audiobooks a settembre 2022, mentre è di qualche settimana fa la querelle con Apple che ha rifiutato per ben tre volte l’aggiornamento dell’app di Spotify.

300.000 Audiolibri subito disponibili

Gli utenti di Spotify di lingua inglese avranno dunque accesso a una library di più di 300.000 titoli nella nuova sezione Audiobooks, che si aggiunge dunque a quella Music e Podcast.

Interessante la scelta di Spotify di non affidarsi agli editori e ai suoi partner per presentare in home page gli audiolibri “consigliati”, ma di affidarsi esclusivamente agli algoritmi. Il modello dunque è lo stesso utilizzato con successo già con la musica e i podcast, modello che permette di bypassare promozioni da parte degli editori e che invece mette in risalto i titoli che ottengono davvero il consenso del pubblico.

Detto in parole povere, Spotify ha capito che è più redditizio rinunciare alla pubblicità degli editori perché si guadagna di più affidandosi ai gusti reali degli ascoltatori. In uno scenario di questo tipo infatti l’ascoltatore utilizza di più l’app ed è quindi più soddisfatto.

Audiolibri, mercato da 15 miliardi di dollari nel 2027?

Al momento non sono noti i dati di acquisto e ascolto degli audiolibri su Spotify, probabilmente la società di streaming sta aspettando che il mercato sia più consolidato per comunicare dati affidabili.

Nei piani di Spotify c’è già l’obiettivo di espandere anche ai mercati di lingua non inglese il servizio audiolibri, sviluppando ovviamente un catalogo multilingua che possa soddisfare la domanda dei diversi paesi.

Spotify, che l’anno scorso ha acquistato Findaway, sta investendo moltissimo sul mercato dell’audiolibro, settore che secondo l’analisi del colosso di streaming nato in Svezia dovrebbe raggiungere i 15 mliardi di dollari di valore entro il 2017 (nel 2020 il mondo dell’audiolibro ha fatturato 3.3 miliardi di dollari)

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