Novità a Francoforte dove continua l’ampia opera di ristrutturazione della Buchmesse: da quest’anno ci sarà uno spazio interamente dedicato agli audiolibri.
La Buchmesse di Francoforte è l’appuntamento più importante del mondo per l’editoria. Dal 2014 la fiera tedesca è in fase di profonda ristrutturazione per adeguare le sue strutture, ristrutturazione che dovrebbe terminare nel 2023.
Quest’anno ad esempio in molti si sono lamentati per lo spostamento del Literary Agents & Scouts Center (LitAg) dal padiglione 6 al Festhalle, cosa che si ripeterà anche nel 2020.
Nonostante le proteste degli agenti per questo cambiamento i responsabili della fiera hanno detto che non c’erano alternative: nel 2018 infatti erano stati venduti per il LitAg 538 tavoli, ben 38 in più rispetto al 2017, e il numero sarà ancora maggiore quest’anno.
NUOVI SPAZI
All’edizione 2019 debutteranno una serie di nuovi spazi espositivi e anche un’area interamente dedicata agli audiolibri, con una programmazione dedicata per editori indipendenti e selfpublisher che saranno nel Padiglione 3, dove normalmente si trovano gli editore tedeschi (che, secondo noi, non saranno felicissimi di questa scelta…).
Ricordiamo che già l’anno scorso erano stati introdotti una serie di nuove sale e spazi espositivi: Frankfurt EDU (editoria scolastica), Frankfurt Kids (media e bambini) e YA (young adult).
Nel 2020 poi verrà chiusa la Hall 5 (tra la Festhalle e la Hall &), ovvero la grande sala che ospita la maggior parte degli espositori europei (ad eccezione di quelli tedeschi e di quelli inglesi) che si sposteranno dunque nel Padiglione 4 dove si trovavano le librerie e dove venivano organizzate tutta una serie di conferenze.