Alibaba punta all’Europa, inaugurata una server farm in Germania. La sfida ad Amazon diventa globale.
Alibaba pronto ad invadere il mercato europeo. Il più grande sito di ecommerce del mondo infatti ha scelto la Germania per la sua nuova server farm. L’obiettivo è quello di diventare un nuovo punto di riferimento nel settore del cloud per le imprese. A breve arriveranno infatti nuove server farm in Giappone, Australia e Dubai.
alleanza con Vodafone
Per l’occasione Alibaba ha stretto un’alleanza commerciale con Vodafone perché dovrà vedersela non solo con Amazon, ma anche con Ibm e, soprattutto, Google, le tre big company che attualmente controllano più del 50% del mercato del cloud. Ethan Yu, General Manager di Alibaba, ha dichiarato a Bloomberg che con l’arrivo di questi nuovi quattro centri potremo (Germania, Giappone, Dubai e Australia) Alibaba punterà ad avere una clientela globale.
Del resto i numeri fatti registrare da Alibaba sono sempre più stratosferici, basti pensare che soltanto nell’ultimo Singles’ Day il sito di ecommerce cinese ha fatto registrare la cifra record di 17 miliardi di dollari di merci movimentate.
OBOR, One Belt One Road
Alibaba del resto ha già ben 7 sedi in Europa, con la Germania al centro della strategia europea del colosso cinese. Una strategia perfettamente in linea con quella voluta dal presidente cinese Xi Jinping che ha puntato tutto sull’OBOR, ovvero One Belt One Road.
Certo, per ora Alibaba deve confrontarsi con uno scoglio enorme dato che non può vendere prodotti al di fuori della Cina, ma sarebbe sciocco non sottovalutare l’enorme importanza strategica dei servizi in cloud. Alibaba punta ad avere 1 milione di clienti business per i suoi servizi cluod (attualmente sono circa 650 mila su 2 milioni e 300 mila complessivi), obiettivo difficile ma non irraggiungibile.
oltre l’europa
Interessante notare però come il vecchio continente non sia più il centro del mondo anche in prospettiva futura: Alibaba infatti punta decisamente a Est ed è probabile che il suo business resterà fortemente ancorato al continente asiatico. Certo, resta la grande incognita degli Stati Uniti, mercato con cui è impossibile non confrontarsi. Alibaba del resto è quotato anche a Wall Street, non soltanto alla Borsa di Shangai.a Bisognerà comunque vedere quali saranno ora le mosse di Trump nei confronti della Cina dato che il nuovo Presidente degli USA in campagna elettorale non è stato certo rose e fiori con i cinesi, ma si sa che un conto sono le promesse elettorali e un altro è la politica del day by day.