Apple ha ufficializzato l’acquisizione di BookLamp, startup digitale che legge i libri e poi consiglia ai lettori i titoli in base ai loro gusti specifici grazie a un algoritmo.
Apple continua ad investire per cercare di intaccare il predominio di Amazon sul fronte dei lettori digitali. La società della mela ha infatti acquistato BookLamp, startup statunitense che ha elaborato un algoritmo capace di suggerire ai lettori gli ebook in base ai loro gusti.
BookLamp, che è stata ribattezzata la Pandora degli ebook in riferimento a Pandora, una delle prime web radio in streaming che per prima aveva elaborato un algoritmo capace di consigliare agli utenti quale musica ascoltare in base ai loro gusti (piccola nota di cronaca: Pandora è bloccata da anni in Italia a causa di un mancato accordo legale con le case discografiche).
L’intero sistema è basato sul Book Genome Project, un algoritmo che non si limita a leggere dati come il titolo, il nome dell’autore, il la lunghezza o i meta-tag, ma legge nel vero senso della parole il testo dei libri e degli ebook, lo analizza e lo schematizza, riconducendolo poi a una serie di tipologie pre-defenite.
L’acquisizione è costata a Apple circa 15 milioni di dollari (non è stata diffusa la cifra esatta). Tra l’altro anche Amazon in passato aveva dimostrato interesse per BookLamp, scegliendo poi di acquisire GoodReads e puntando dunque più sull’aspetto social.
Apple con questa mossa aspira a fornire servizi sempre più personalizzati per i suoi utenti, migliorando sempre di più l’esperienza di lettura di iBooks Store. Molto probabilmente BookLamp verrà inglobata da Apple, così come si può leggere su quello che a tutti gli effetti è l’ex sito della startup americana:
Vogliamo ringraziarvi per il sostegno che abbiamo ricevuto in tutti questi anni per i nostri sforzi finalizzati all’esplorazione dell’eccitante mondo delle parole scritte attraverso l’analisi digitale. Oggi, comunque, il sito BookLamp.org non sarà più disponibile perché la nostra compagnia si evolve per compiere la sua missione. Grazie ancora per il forte coinvolgimento e la partecipazione in tutti questi anni.