L’Italia punta a diventare il nuovo Terzo Mondo: arriva la WebTax

Il nuovo provvedimento preso dal Governo Letta proietta brillantemente l’Italia a ruolo di grande protagonista del Terzo Mondo (digitale e non)

Di fronte ad una misura talmente assurda come la cosiddetta WebTax c’è ben poco da scrivere. Ci sarebbe da piangere, altro che scrivere.

Stiamo parlando di una vera e propria follia legislativa (probabilmente infrange anche le normative UE), ma il punto non è neppure quello. Il punto è che questo Governo, questa classe (non)dirigente con provvedimenti di questo genere ci dice chiaro e tondo che non ha la più pallida idea di cosa sia il mondo oggi. Si dimostrano completamente incapaci di interpretare il presente e, quindi, di governare.

E’ proprio come quando Letta ci è venuto a dire che l’obiettivo per l’Italia e per l’Europa è portare il manifatturiero al 20% del PIL per il 2020, cazzate talmente enormi che fanno ridere. Io posso capire una classe dirigente che approfitta giustamente di posizioni di rendita consolidate, e di conseguenza è ostile al cambiamento. E’ successo negli anni ’70 con le radio private (e com’è andata a finire?), giusto per fare un esempio. Ma a tutto c’è un limite.

Arrivare a livelli del genere è davvero imbarazzante. A questo punto spiegatemi perché una compagnia area straniera che opera in Italia non debba essere obbligata ad aprire una partita IVA in Italia. O chiunque altro faccia un qualsiasi business con l’Italia. Facciamo una legge del genere per il comparto aereo e da domani Ryan Air smetterà di volare in Italia. Per loro è un problema? No, convertiranno il loro traffico su nuove destinazioni. Amen.

Ma, soprattutto, nel mondo di oggi siamo ancora convinti che un problema strutturale sia risolvibile con una singola leggina nazionale? E’ un po’ come voler fermare la camorra in Campania facendo una legge che regolamenta le liti di condominio in Alto Adige.

Siamo davvero sicuri che sia una mossa intelligente? Google a Apple da sole sono capitalizzate come tutta la borsa italiana. Ce ne rendiamo conto? Di questo passo l’Italia sarà l’ultimo paese al mondo in cui investire un dollaro. E non venitemi a parlare di equità perché questo nuovo provvedimento è tutto tranne che equo.

Di seguito una serie di link per chi volesse approfondire questa follia:

Update:

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