Siamo appena a novembre e si fa già un gran parlare di quello che potrebbe essere il 2014 dell’editoria digitale italiana mentre negli USA le prospettive parlano di fantasmagorici superamenti del digitale rispetto alla carta. Ma quelli sono gli Stati Uniti, mica l’Italia.
Secondo l’ampiamente citato rapporto sullo stato dell’editoria presentato dall’AIE alla fiera di Francoforte si può ipotizzare a fine 2014 un’ottimistica percentuale del 4-5% della quota di mercato degli ebook rispetto al mercato complessivo del libro nel nostro paese.
Si tratta di stime abbastanza vaghe e difficilmente credibili per una serie di fattori abbastanza evidenti a tutti. Fattori che comunque non credo che neghino questo genere di possibilità ma ne rendono più difficile la “misurazione”.