Supera gli 85 milioni la pubblicità istituzionale degli enti locali sui giornali. Eppure una legge del 2009 ne prevede il trasferimento graduale sulla Rete, con risparmi per regioni ed enti locali e minori introiti per i principali quotidiani di carta, che però godono di difensori e tutele nelle istituzioni… Numeri, informazioni e ricostruzione di un caso che ovviamente i giornaloni non sollevano…
Non solo i finanziamenti statali a giornali e settimanali di partiti politici e cooperative, poi riformati a favore degli organi di informazione reali e con un bacino effettivo di lettori
Non solo le rilevanti agevolazioni fiscali per l’acquisto di carta e le spedizioni postali. Ma anche un flusso di risorse considerevoli derivanti dalla pubblicità istituzionale delle amministrazioni regionali e locali.
L’universo dei quotidiani cartacei gode di erogazioni e facilitazioni pubbliche che contribuiscono a fronteggiare la crisi editoriale e il calo verticale degli investimenti commerciali. Ma a prezzo di un’evidente disparità rispetto ai media on line, nuova frontiera del giornalismo.