Il re dell’horror è entrato a gamba tesa nel dibattito che sta dividendo gli Stati Uniti sulla libera circolazione delle armi: venerdì infatti Stephen King ha pubblicato sul Kindle Store di Amazon “Guns”, un pamphlet di 25 pagine in cui dice la sua su un tema tanto spinoso.
Nell”ebook, scaricabile al prezzo simbolico di 0.99 dollari, King non usa mezzi termini: «Le automatiche e le semiautomatiche sono armi di distruzione di massa. Quando un folle decide di dichiarare guerra ai deboli e ai disarmati, finisce sempre per sceglierle»
E ancora: «Chi pensa di aver bisogno di più di dieci proiettili per far fuori un topo di appartamento o ammazzare la moglie che gli impedisce di aprire il frigorifero a mezzanotte ha bisogno di tornare al poligono e farsi insegnare a sparare».
Attenzione però, Stephen King non ha nessuna intenzione di rinunciare al possesso delle armi (lui per primo possiede tre pistole): la sua critica attacca ferocemente quel sistema per cui è possibile acquistare senza problemi armi da guerra dall’elevato potenziale distruttivo, del tutto sproporzionate quando si parla di difesa personale.
Una posizione quindi non affatto scontata e destinata ad alimentare la discussione su un tema così sentito dall’opinione pubblica americana, soprattutto dopo le ultime drammatiche stragi che hanno sconvolto il paese.