Dopo India e Giappone i nuovi mercati in cui Kindle Store sarà disponibile sono Canada e Brasile: fino ad ora infatti gli utenti canadesi e brasiliani di Amazon potevano accedere a Kindle Store soltanto attraverso il .com, mentre ora è finalmente attivo il .ca e il .com.br.
Di fatto Amazon è ancora indietro rispetto ad Apple su questo versante, dato che iBookstore è disponibile già in 50 paesi diversi mentre Kindle Store è attivo in maniera personalizzata soltanto in 10 paesi (USA, Inghilterra, Francia, Germania, Giappone, Italia, Spagna, India, Canada e Brasile).
Naturalmente Amazon resta accessibile agli utenti di tutto il mondo attraverso il .com, però è interessante notare come i big player dell’editoria digitale si stiano evolvendo sempre di più verso una ultra-specializzazione dei vari mercati. Apple da questo punto di vista sfrutta l’enorme vantaggio di iTunes Store che fa da apripista anche per iBookstore e per tutti gli altri servizi digitali, mentre sorprende l’enorme ritardo di Google Play, se non altro in termini di visibilità.
Da segnalare che questa settimana anche Barnes & Noble ha aumentato il numero di paesi che possono acquistare dal suo store digitale: ora anche in Inghilterra è possibile accedere a Nook Books ed è molto probabile che molto preso il servizio verrà allargato a nuovi mercati.
[…] che iBookstore è ufficialmente presente in 50 paesi, Kindle Store al momento è disponibile in 10 paesi mentre Barnes & Noble si sta preparando ad una rapida […]