Leggo questa notizia sul sito dell’ANSA: “Sempre piu’ spazio agli ebook. Sembra dimostrarlo il mercato americano, dove il 19% della popolazione adulta legge su ebook reader e altrettanti lo fanno su tablet”.
Quindi, se ho ben capito, il 19% della popolazione adulta legge su ebook reader e un altro 19% della popolazione invece su tablet, quindi se la matematica non è un opinione il 38% della popolazione adulta negli USA legge ebook. O mi sono perso qualcosa?
E allora perché tutti titolano che il mercato degli ebook è al 19%? Misteri della fede…
L’AIE infine dice che in Italia il mercato degli ebook al momento è al 3%. Ora, posto che solo gli editori sanno i veri numeri di vendita di Kindle Store e di iBookstore, perché nessuno ci dice i numeri veri? Perché continuiamo a sentire percentuali che buttate lì così non vogliono dire niente?
Ma, soprattutto, possibile che tutti si limitino a copincollare la notiziola senza nemmeno leggerla?
Nell’editoria stiamo assistendo ad un passaggio epocale, forse. Vecchi editori che cercano di salvarsi e riaggiornarsi contro nuovi competitor che gestiscono e gestiranno il mercato. Alcuni giocano in difesa, altri all’attacco. Amazon stessa ha sempre divulgato dati con il contagocce e soprattutto non verificabili.
Hai ragione, il punto è proprio quello dei numeri: nessuno sa chi vende e quanto vende se non gli editori e i distributori. E il digitale rende ancora meno verificabile il sistema