Francia e Lussemburgo hanno deciso di abbassare l’iva sugli ebook e cos’è successo? Sono stati subito imitati dagli altri Paesi dell’Unione? No, si sono beccati una bella procedura di infrazione perché una cosa del genere vietatissima è.
Ad oggi infatti in Europa soltanto i libri di carta hanno un valore culturale soltanto se sono fisici e godono di una imposta ridotta (in Italia il 4%) rispetto a quella dei libri elettronici. A parte le assurdità legate al concetto vero e proprio di questa norma resta il punto di fondo: un’Europa senza una fiscalità comune ed equiparata a tutti gli stati dell’Unione resta una barzelletta, barzelletta ancora più comica quando si parla di vendita online.
E poi uno si domanda perché Amazon abbia aperto la sua filiale europea in Lussemburgo (IVA sugli ebook al 3%): non è forse un esempio lampante di come una tassazione intelligente favorisca lo sviluppo?
[…] Quella della parificazione dell’IVA tra libri digitali e cartacei è una discussione che si protrae da tempo. Il problema di fondo è che si tratta di una decisione che spetterebbe all’Europa, che tra l’altro ha già aperto una procedura di infrazione della normativa UE contro Francia e Lussemburgo colpevoli di aver abbassato l’IVA sugli ebook in maniera autonoma (qui trovate i dettagli). […]