Segnaliamo un ottimo articolo del Duca di Baionette sul blog Baionette Librarie sull’editoria digitale:
«Il problema è che parlare dei prezzi degli eBook è una perdita di tempo: ci sono poche cose da dire e la principale è che il “prezzo” è l’elemento sbagliato a cui guardare come elemento principale. Soprattutto per l’autore. Una volta capito quale prezzo massimo è sensato fare, competere sul prezzo è competere in un ambito in cui qualsiasi inetto può competere.
La competizione deve essere sugli argomenti e sulla qualità dell’opera.
Qualsiasi crumiro che venda la propria opera senza editing e zeppa di refusi, scopiazzata e assemblata in un eBook realizzato con Calibre, può gridare “compra il mio libro a 99 centesimi”, e magari guadagnare qualche spicciolo, ma serve un autore decente per fare soldi nonostante un prezzo di 4,90 euro (e facendone di più che gettandosi nella cloaca sovraffollata dei 99 centesimi, intendo).
Alla fine lo hanno capito anche i gonzi aMMericani della Grande Corsa ai 99 centesimi, con un bel dietrofront e il ritorno ai 2,99-4,99 dollari».