Libro.fm lancia una nuova piattaforma internazionale per le librerie interamente dedicata agli audiolibri.
Libro.fm, distributore di audiolibri con un’app di ascolto dedicata alla librerie indipendenti, ha lanciato la sua piattaforma internazionale. L’obiettivo è quello di permettere alle librerie indipendenti di aprire un nuovo filone di business grazie agli audiolibri.
La piattaforma è ora disponibile in tutto il mondo in sei mercati: Stati Uniti, Canada, Europa (area euro), Australia, Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
Attualmente Libro.fm collabora con più di 2.200 librerie indipendenti, di cui 146 negozi internazionali.
In un momento in cui le librerie indipendenti devono affrontare la pesantissima concorrenza da parte di Amazon e di altri importanti rivenditori online, Libro.fm spera che con questa operazione si riesca a dare anche ai negozi più piccoli la possibilità di far crescere le loro attività.
Questa operazione nasce dalle continue richieste di un’app di audiolibri che supportasse anche le librerie indipendenti. Libro.fm ha dichiarato che nel 2022 il 29% di nuovi utenti è arrivato dagli Stati Uniti e che, più in generale, si prevede che il mercato degli audiolibri raggiunga quota 35 miliardi di dollari entro il 2030.
Come guadagnano le librerie indipendenti?
Grazie alla piattaforma creata da Libro.fm ogni volta che un cliente effettua un acquisto o paga la quota associativa, Libro.fm condivide i profitti con la libreria selezionata. Quindi, invece di dare soldi a un grande servizio come Audible, i clienti stanno fornendo le entrate necessarie alle loro librerie locali.
Mark Pearson, cofounder e CEO di Libro.fm ha dichiarato che
Grazie a questo modello di business per le librerie ogni vendita diventa importante, ogni singolo libro conta. Mentre per Amazon, è una goccia nel mare se vendi un libro.
Per le librerie peraltro l’adesione a Libro.fm è completamente gratuita, mentre se i librai vogliono vendere i loro audiolibri su Audible (società di proprietà di Amazon) realizzano il 40% delle vendite al dettaglio o un tasso di royalty del 25%, a seconda che ottengano diritti di distribuzione esclusivi o non esclusivi.
Per vendere una copia fisica su Amazon, invece, i venditori devono pagare $ 39,99 al mese per un account venditore professionale (nessuna commissione di chiusura per vendita) o 99 centesimi per vendita se hanno un account venditore individuale.
Le condizioni variano leggermente tra Europa e Stati Uniti, ma grosso modo questo è il modello di business.
Con Libro.fm, gli utenti scelgono una libreria di loro scelta nella loro zona e poi pagano un abbonamento mensile ($ 14,99 USD), che dà loro un credito mensile per l’ascolto di audiolibri, oppure acquistano audiolibri à la carte. I membri ricevono uno sconto del 30% quando acquistano singolarmente.
I lettori possono ascoltare i loro audiolibri tramite l’app gratuita per iOS o Android. Tutti gli audiolibri sono privi di DRM, il che significa che possono anche essere scaricati e ascoltati su altri dispositivi. Libro.fm attualmente ha un catalogo con più di 400.000 audiolibri digitali.
“Vogliamo restare piccoli”
Libro.fm è senza dubbio un’azienda sui generis. Basta leggere le dichiarazioni di Mark Pearson per rendersene conto:
Dopo aver avviato la mia casa editrice, Pear Press, ho visto crescere le vendite dei miei audiolibri. Tuttavia, queste librerie indipendenti non avevano modo di partecipare a quella crescita. Ed è per questo che abbiamo deciso di avviare Libro.fm. Io stesso, come editore, e i miei amici che avevano un dottorato in informatica, abbiamo collaborato per costruire questa piattaforma. E lo abbiamo fatto senza investitori esterni. Siamo al 100% di proprietà dei dipendenti. Siamo in 18 in tutto, un team super appassionato di librerie. Per questo il nostro obiettivo è quello di di mantenere l’azienda il più piccola possibile per massimizzare le entrate che condividiamo con i nostri partner, ovvero le librerie indipendenti.